Venite a trovarci e a PROVARLO!

11-12-13 Aprile saremo presenti a Milano alla fiera: immagine-9.png   ...e non con uno stand ma con un SERVIZIO RIVOLTO A TUTTI I GENITORI! fiera-a-mani-libere.jpg  
10 marzo, 2008 scritto da 2

Spegni la TV....anzi, buttala!

Lo so, FORSE è un po' estremo...ma, vi confesso che ci credo veramente. immagine-7.png Dire in poche righe il perchè è complesso...ma se in casa ci sono dei bambini i motivi aumentano in maniera spropositata e quindi mi voglio impegnare a condividere le mie riflessioni. Prima dei tre anni no, mille volte no..come scrive il famoso Alessandro Volta. Non è anti educativo ma può essere nocivo a livello cognitivo ed emotivo. Esistono programmi specifici studiati scientificamente addirittura per i lattanti, niente da dire sui loro contenuti ma tanto da dire sul fatto che i piccolissimi siano incoraggiati a stare davanti ad un video e a utilizzare delle competenze cognitive di concentrazione e attenzione visiva passiva che non hanno ancora avuto il tempo di formare. Nella prima fase della loro vita i cuccioli di uomo devono, più di ogni altra cos, poter creare legami stretti e fiduciosi con le persone che amano e decifrare il mondo esplorando con tutti i loro sensi. L'ultima cosa di cui hanno bisogno è stare davanti ad un video. ...e quando crescono? A mio avviso dovrebbero aver così tante cosa da fare, da seprimentare, da scoprire... da non poter trovare il minimo interesse ad un intrattenimento passivo come quello della TV. Per tutta la vita utilizzeranno, la vista, l'udito e la concentrazione specifica per qualsiasi attività . Almeno nei loro primi dieci anni lasciamoli utilizzare le mani, le gambe, i piedi, la lingua, le ginocchia il naso...la voce per scoprire il mondo e gli altri, gli amici! Amici con i quali progettare, costruire, colorare, litigare...far impazzire i genitori!
07 marzo, 2008 scritto da 2

...pensa che bello...

Sempre dal mitico Dott. Karp: immagine-6.png "PERCHE' I BAMBINI NASCONO CON IL RIFLESSO DEL PIANTO, MA NON CON UN RIFLESSO DEL RISO?" Non sarebbe bello se i bambini nascessero ridendo? La Natura non poteva pensarci un po' meglio? Sarebbe bello, però ci sono due ottimi motivi per cui un neonato può piangere a squarciagola, ma non si sa fare una risatina. In primo luogo piangere è più facile che ridere; richiede una minore coordinazione perchè si tratta di un suono continuo, prodotto con ogni respirazione. Il riso, invece, è formato da una serie di suoni brevi e in rapida successione nello stesso respiro. Il riso ha un'utilità  sociale, che si manifesta quando il bambino è più grande, mentre il pianto è fondamentale per la sopravvivenza immediata del neonato fin dal primo giorno di vita.
04 marzo, 2008 scritto da 2
Tags: Neonato

Merendine e "schifezze" varie

immagine-4.png Nessun dubbio sulla comodità , qualcuno in più sul gusto...molti di più sulla "bontà " di merendine ed affini. Certo, un ovetto Kinder conquista ogni bambino ma...a che prezzo? Gli addittivi presenti in cibi e bevande possono causare iperattività  nei bambini: uno studio pubblicato sulla rivista medica Lancet mette in guardia i genitori inglesi sugli effetti collaterali di merendine, caramelle e bibite che contengono un'alta percentuale di coloranti e conservanti. Tra le principali conseguenze, cali di attenzione, nervosismo e impulsività  che influenzano in maniera negativa la capacità  di apprendimento dei più piccoli e la loro propensione alla socializzazione. Non eliminare drasticamente le caramelle ma ridurre il numero delle "schifezze" fuori pasto potrebbe quindi essere una strategia senza controindicazioni per avere bimbi più sereni, tranquilli e che probabilmente alla sera si addormentano meglio.
28 febbraio, 2008 scritto da 2

E' primavera?

..speriamo! Il sole di questo weekend ci ha illuso, speriamo che non cambi. Con il tempo un po' più mite ricomincia la voglia di andare a spasso...di andare "in gita" ..e con i bambini ogni volta è una festa! Basta poco per una scampagnata primaverile: una torta portata al parco da mangiare su una tovaglia stesa sull'erba, la visita ad amici che vivono fuori città , o anche la scoperta di qualche fattoria nelle quali si può dar da mangiare alle caprette o vedere vitellini che bevono il latte. Ai bambini basta poco, altro che parchi a tema sempre più complessi e costosi...Dopo l'inverno le bolle di sapone in un prato li faranno impazzire! Noi conosciamo e vi consigliamo: - Cascina Castellazzo a Basiano, vicino a Milano dove ci sono famiglie gentili e disponibili che vi accolgono e vi fanno vedere caprette, pecore e mucche. - Bio Agriturismo La Dulcamara, vicino a Bologna.
25 febbraio, 2008 scritto da 2

Che vita!

feto-14-sett.png 14 settimane... Splendido, devo ringraziare Annalisa per avermi mandato il link ad un blog interessante gestito da una mamma, nel quale ho trovato una altro link veramente splendido: cliccare per credere! Un documentario di National Geographic sulla vita del feto dal concepimento alla nascita. A me è piaciuto molto...e se siete in attesa, vi sfido a non commuovervi..e questa volta non è colpa degli ormoni.
18 febbraio, 2008 scritto da 2
Tags: Gravidanza

Mamme blu

.immagine-2.png...semplicemente dieci motivi di stress che possono colpire le neomamme, che possono colpire la fiducia in se stesse...che farebbero vacillare anche una dea. 1. Intensa fatica - "Basta! Ma non posso riportarlo all'ospedale?" 2. Inesperienza - "I neonati mi sembravano carini prima di prenderli in braccio!" 3. Isolamento forzato dai familiari e amici più cari- "Come faccio ad invitare qualcuno a casa mia quando dopo una notte insonne sembra scoppiata una bomba?" 4. Isolamento insufficiente da amici e parenti invadenti - "Non voglio più sentire le stesse inutili domande..Dorme? Mangia?...AHHH!" 5. Pianto inconsolabile del pupo - "...e a volte anche della mamma con lui" 6. Discussioni irritanti con il compagno - "Come fargli capire che il bambino non è lui?" 7. Perdita istantanea del reddito e della gratificazione del proprio lavoro - "Ma ti rendi conto che fino un mese fa mi davano del lei?" 8. Insicurezza rispetto al priprio corpo - "Se rimango così chiatta mi chiudo in casa per sempre..lo giuro!" 9. Instabilità  ormomnale - "Mi viene da piangere se mangio la frittata..sono fuori di testa?" 10. Macchie indelebili di vomito su tutti i vestiti - "Sempre se riesco a vestirmi.."

Che ne dite, vi ritrovate?

Niente paura, tutto passa..quando andranno alla scuola materna vi ritroverete anche voi col dire quelle frasi che adesso vi sembrano assurde "..ma ti ricordi quanto era tenero da piccolino?!?"
14 febbraio, 2008 scritto da 2

Lasciateci giocare!

immagine-1.png I bambini giocano per divertirsi ma attraverso il gioco imparano, affinano le loro capacità ..crescono! Quando una bimba di quattro anni si arrampica sul quadro svedese al parco giochi, sta esercitando le sue abilità  motorie grossolane e imparando a conoscere l'equilibrio e a valutare il rischio. Quando gioca con le costruzioni sta esplorando la gravità  e la progettazione, quando il fratello maggiore dipinge e disegna sta migliorando le sue abilità  motorie fini e sta esprimendo la propria personalità . Quando i bambini giocano in casa, si fingono esploratori dello spazio e quando si cimentano in qualunque finzione "facciamo che io ero..." stanno esternando sentimenti e sperimentando relazioni e ruoli. Per giocare però bisogna aver tempo, spazio e libertà  di progettare. Lasciare ai bambini il tempo reale di fare ciò, libero da impegni o attività  pre-programmate, può essere il più bel modo di lasciarli crescere!
13 febbraio, 2008 scritto da 2

Ma quanto piange 'sto pupo???

è la domanda che mi ha rivolto il mio vicino di casa, sette giorni dopo aver portato a casa suo figlio dall'ospedale. "Ma è normale che piangano così tanto?" neonato-piange.png I neonati piangono molto, soprattutto alcuni definiti "ad alta richiesta". Piangono tanto per le nostre orecchie soprattutto se non siamo pronti ad accettare due semplici e basilari concetti: - prima di tutto che è il suo unico modo di relazione - inoltre pretendiamo di rispondere al neonato come risponderemmo ad un adulto. Non ha fame, non ha freddo, non sta male...e allora??!? "Che ti urli?" ..."Rilassati!" Il neonato si rilassa, sì, ma in braccio e questo dobbiamo accettarlo se lo vogliamo sereno nei primi mesi di vita. Questo non perchè è viziato (!!!) ma perchè è stato programmato dalla natura in tal senso, e noi, se non vogliamo assecondare la natura, possiamo sicuramente riuscire ad allevare un piccolo che impari a non richiedere attenzione e contatto fisico ma ...a nostro rischio e pericolo. La fase "in braccio-addosso-a contatto" è fondamentale per il suo sviluppo psicofisico. Non facciamogliela mancare, quando sarà  sazio e sicuro di noi si staccherà  e avremo un bambino sano ed indipendente.
11 febbraio, 2008 scritto da 2
Tags: Neonato

A ciascuno il suo...latte

foca.png ...e, di conseguenza, il suo modo di allattare. Ogni specie di mammifero ha un latte diverso perchè la natura sa di che cosa ha bisogno e di coseguenza ogni mammifero adatta istintivamente alle proprietà  del suo latte il ritmo dell'allattamento. Gli animali erbivori, come le mucche e i cammelli, hanno un latte ricco di caseina che dà  un elevato senso di sazietà  perchè le madri devono allontanarsi per molto tempo per poter soddisfare il loro bisogno di cibo. Il latte delle foche invece è ricchissimo di lipidi perchè i loro cuccioli resistono in acqua fredda solo se hanno un latte ricchissimo di calorie. Noi abbiamo un latte molto diluito, povero di proteine e in particolar modo di caseina, a medio contenuto di grassi e molto ricco di lattosio. Anche le caratteristiche del latte materno ci dicono quindi che il cucciolo d'uomo è stato progammato per avere la madre a contatto pressochè continuo nei suoi primi momenti di vita.... e allora, non siamo certo noi a dover decidere a priori quando e quanto deve mangiare un neonato e ...una volta tanto: fidiamoci della natura!
05 febbraio, 2008 scritto da 2
Tags: Neonato