
A tutte le mamme piacerebbe dirlo...
Alcune sono più fortunate di altre, altre hanno bambini più agitati e più inclini al pianto.
Non è però solamente questione di fortuna. Alcuni neonati vivono i loro primi mesi in uno stato beato di serinità e appagamento, regalando sorrisi e facendosi delle grandi dormite. Altri sono
"come una barchetta a remi in mezzo all'oceano...un minimo di vento può sconvolgere la loro pace instabile". Tutti hanno consigli e ricette e i genitori dei bambini più agitati rischiano di esserne travolti.
Christine Rankl nel suo
ultimo libro analizza con cura e precisione differenti metodi e teorie e può essere un' ottima bussola per i genitori.
Ciò che non ci stancheremo mai di ripetere è che il pianto è un segnale comunicativo, il più incisivo e significativo che la natura ha donato ai neonati. Ignorarlo non può essere considerato un metodo per affrontarlo. Mai!