Le premier cri

Ogni volta che senti il vagito di un bambino o che ascolti il racconto di un parto...corri con la mente al tuo e, anche se non vorresti, ti emozioni? Questo film-documentario non potrà  lasciarti indifferente. Molto poetico, se vogliamo fin troppo... se pensiamo a come nella relatà  "siamo costrette" a vivere il momento del parto, ma comunque se  capita val la pena di vederlo. Capolavoro di fotografia è uscito in Francia un anno e mezzo fa e in Italia pochi mesi fa con il titolo "Il primo respiro" ma purtroppo è già  sparito e si trova solamente in rassegne d'essai.

L'avete trovato? L'avete visto? Vi è piaciuto?

16 aprile, 2009 scritto da 2

Ecco i video!

Quest'anno ci abbiamo messo un po' di più...ma ne è valsa la pena. Confrontate voi questi con il video dell'anno scorso..dai, siamo stati bravi...
08 aprile, 2009 scritto da 2

Mamma che RAAABBIA!

emozioniCi sono bimbi che "frignano" per un nonnulla, altri che urlano...altri che danno un calcio al primo che passa. I bambini nei primi anni imparano tante cose. Diamo per scontato che si debba imparare pian piano a camminare ma poi rimaniamo un po' delusi o magari arrabbiati quando nostro figlio di tre o quattro anni sembra incapace di calmarsi, piange per niente o morsica i compagni come un piccolino di due anni. Imparare a riconoscere e gestire le emozioni non è facile...imparare ciò che si può esprimere e ciò che bisogna "tener dentro" ancora più difficile. L'età  principe di queste scoperte sono i 3-5 anni quando da sè si incomincia a guardare fuori di sè. Quando vediamo nostro figlio arrabbiato o triste proviamo a dar voce alle sue emozioni in modo semplice e pacato. "Sei arrabbiato perchè la macchinina si è rotta, è brutto quello che è successo, è vero. Non rompere anche le altre cose però, se no poi sarai triste anche per quelle" Non sempre si può o si riesce ad intervenire così, ma quando capita possiamo provarci.
03 aprile, 2009 scritto da 2

B come Baratto

immagine-1 Una nuova "moda"? ...eccessivo definirla tale. In questo periodo difficile abbinare questa parola a qualcosa dove i soldi non la fanno da padroni. Esperienza innovativa, particolare? NO, anzi vecchia come il mondo! E allora perchè suona così strana, fuori dai nostri schemi? Forse perchè ancora una volta non ci fermiamo ad osservare i piccoli, anzi li sgridiamo quando tornano a casa con Titti al posto di Silvestro perchè "ho fatto scambio". "Ognuno deve tenersi le sue cose"...lo dicevano anche le nostre di mamme, quando barattavamo le gomme profumate o le sorpresine "Del Mulino". Beh, guardate qui. Questi tizi che non conosco, ma già  mi stanno simpatici, ne hanno addirittura fatto una merce di scambio per le vacanze! Una stanza in Sardegna in cambio di un paio di confetture, qualche film per le sere di vento...una mano in quello che sapete fare meglio. Che bello spirito! Potremmo pensare di organizzare lì un corso sul Portare i bimbi con la fascia...è l'unica cosa che potremmo dare in cambio! Che ne dite?
26 marzo, 2009 scritto da 2

Una fiera..una festa! ..con un'oasi nel mezzo.

meno91a Così in molti hanno definito lo Spazio Meno 9+1. Non tutti ne hanno capito il nome, non tutti l'hanno trovato con facilità ...ma tutti o quasi una volta dentro si sono rilassati. La moquette verde, le piante, i cuscini colorati e lo spazio morbido per i più piccini l'hanno fatto diventare realmente un'area relax in una fiera tanto bella quanto faticosa. 50 mila visitatori, tantissimi bambini, bellissime famiglie che sono riuscite a vivere una giornata diversa tutti insieme portandosi a casa nuovi spunti per vivere un quotidiano più sano , più naturale, più etico, più ecologico .... e più divertente!
17 marzo, 2009 scritto da 2

Tra il dire e il fare....

Quante volte vi è capitato di essere in giro col "pupetto" e non trovare un piano d'appoggio qualunque per cambiare un pannolino...un qualcosa più decente di un gradino per allattarlo o...tragedia delle tragedie..cercare un angolo nel quale poterlo poggiare a terra per farlo "sgattonare" un pochino? Ci vuole veramente poco per rendere un negozio, un ristorante, un autogrill...una fiera accessibile, accogliente anche per genitori con bambini piccoli. Noi ci crediamo...e ci proveremo! Poche chiacchiere. Mammarsupio sarà  presente a Fa La Cosa Giusta 2009, la fiera dedicata alle scelte di vita sostenibili. Non avremo uno stand con prodotto, volantini e caramelle.

Visto che ci siamo proviamo a fare ciò che vorremmo trovare.

logo_4c_neg Spazio Menonovepiùuno: uno spazio di comfort dedicato a mamme in attesa e genitori con bimbi fino all'anno di vita. Sedie e cuscini per allattare, spazio morbido per gattonare, fasciatoio...e momenti di incontro tematico tra genitori e professionisti sui temi a noi cari: allattamento, portare, sviluppo e relazione. Inoltre per chi vuole all'ingresso potrà  abbandonare il suo ingombrante passeggino e prendere in prestito una fascia lunga per girare la fiera a mani libere!

L'organizzazione non è cosa da poco, ce ne stiamo accorgendo. Alla fiera mancano poco più di due settimane. Vi terremo aggiornati sui preparativi.

26 febbraio, 2009 scritto da 2

Il sorriso che unisce.

2233429280_8e153cf05d_b La prima e forse l'unica forma di socialità  identica in tutte le culture del mondo è il sorriso. Splendido che questo sia la prima espressione dei bambini...e il primo modo che hanno per entrare in comunicazione con il mondo. Su un sito interessante probabilmente un pochino "estremo" ma che fa riflettere troviamo: Il più grande terrore che un bambino può avere è di non essere amato, e l'abbandono è l'inferno che teme. Credo che tutti al mondo in misura maggiore o minore abbiano provato l'abbandono. E con l'abbandono viene la rabbia, e con la rabbia qualche tipo di crimine a vendetta dell'abbandono, e con il crimine la colpa - ed ecco la storia dell'umanità . John Steinbeck - A est del paradiso, 1952. Ascoltiamo e sorridiamo ai nostri bambini!
19 febbraio, 2009 scritto da 2
Tags: Primi Anni

Pannolini eco-bio-ultra logici!

immagine-8C'è chi dai pannolini non ci passa neppure, ma sono pochi. C'è chi usa i ciripà , chi i pannolini in spugna, chi in pile..chi gli usa e getta ultra economici..chi solo quelli con le apine della nay-oleari ( sii esiste ancora, ve la ricordate?). Il bello è avere la libertà  di scelta e avere la possibilità  di trovare informazioni pratiche e approfondite su tutto ciò che si vuole. Ma i pannolini lavabili sono più comodi? C'è chi lo chiede... Beh, non esageriamo. Sono una soluzione accettabile. Non è così impossibile prenderci la mano e il lavoro che danno in più è ben ripagato dal minor inquinamento e dal risparmio economico....ma mi raccomando: comprateli con il primo figlio!!!! Durano tantissimo e più li usate più asciugano, quindi niente tentennamenti. Lanciatevi!
16 febbraio, 2009 scritto da 2

Uniamoci

3188193915_3db20751fc_o3Solamente il testo. Non ho nulla da aggiungere!! Altro che la piccola aggiunta in ospedale... è semplicemente scandaloso! Nel decreto anticrisi, recentemente passato alla camera e in attesa di essere approvato definitivamente il 26 gennaio al senato, è anche prevista la fornitura di latte artificiale gratis per i primi 3 mesi di vita del lattante alle famiglie indigenti (stessi criteri della social card) e come bonus, anche pannolini gratis. Questo però non è un aiuto alle famiglie a basso reddito, al contrario. Rischia di metterle in maggiori difficoltà . IBFAN Italia si è fatta promotrice di una lettera di dissenso, e sta raccogliendo adesioni, sia di associazioni che individuali, sul sito http://nolattegratis.altervista.org
22 gennaio, 2009 scritto da 2

piccolissimi scienziati

2782670465_f510b8ee42_b Quattro mesi di vita...e la voglia di scoprire il mondo! ..beh, un mondo limitato. Fatto di bordi di carrozzina, cordini del bavaglino, portaciuccio, volti e voci familiari. Bellissimo vedere quanto impegno ci mettono i bimbi di quest'età , appena usciti dal "dormiveglia neonatale" nel provare e riprovare costantemente ad afferrare, portare alla bocca e finalmente ciucciare!! Ora provano tutto e con labbra, lingua e gengive assaporano, sentono, sperimentano. Fondamentale quindi porgere loro oggetti comodi da afferrare, sicuri in tutte le loro parti e non troppo pesanti ( perchè non riuscendo a calibrare bene le spinte spesso se li tirano in testa!) ma diversi fra loro come materiale e forma. A loro non importa nulla che siano giocattoli...per ora importa che siano "sensorialmente significativi". E allora diamo il via alla fantasia di mamme e papà !
14 gennaio, 2009 scritto da 2
Tags: Primi Anni