Piccoli piccoli... dall'altra parte del mondo

Immagine 2Abbiamo una simpatia spiccata per i prematuri e le loro famiglie, si capisce ? La strada della prematurità  se nel nostro paese è una strada in salita in molte parti del mondo può essere solamente una discesa veloce verso la fine. Nei paesi poveri un'incubatrice è un lusso...a volte perfino la stabilità  della corrente elettrica per farla funzionare è un di più. Un gruppo di giovani ricercatori dell'università  di Stanford ha inventato Embrace: un semplice sacco a pelo termico che non ha bisogno di manutenzione nè di elettricità , ma solamente di acqua bollente per riscaldarlo. Semplice e Geniale. come tutte le invenzioni che cambiano la vita. E questa volta la salvano! Immagine 1
15 ottobre, 2009 scritto da 2

Sorrisi e Lacrime per un Eroe

Federico, nato a 27 settimane di 420 grammi. Un miracolo di vita, mesi di sofferenze, attimi di gioia...e una vita davanti tutta da vivere! Leggere il libro scritto dal papà  e la mamma di Federico è a dir poco emozionante. E' emozionante per tutti ... ma ancor di più per chi ci è passato. Chi ha vissuto l'esperienza della prematurità  non lo dimentica ma rivivere passo passo tutta la vicenda è a tratti dura, ma ti riporta indietro di anni, ti fa riprovare il senso di vuoto delle "montagne russe" che provi quando alterni per giorni, per mesi una successo ad una desaturazione, una poppata ad aun valore sballato. ...e ti ritrovi a piangere, dopo anni. Probabilmente le mamme e i papà  dei prematuri, presi in un un vortice di adrenalina, non si danno il tempo per piangere. Ma piangere serve, anche dopo anni. Leggetelo! Immagine 3
12 ottobre, 2009 scritto da 2

Le 6.45 ...finalmente!

3265747518_86d030286bUna notte come tante, peggiore di altre. Ore 11.30 Figlia 1 : "mammaaaaa ho seteeeeee" "Shhhhhh arrivo, non svegliare tutti"" Ore 1.30 Figlia 3 : "Uheee Uheeeeeee...eeeeeeehhheee" " SHHHH SHHH, cos'hai? Sete?? Male?? " SHHHH" Figlia 2 : "perchè piange?? " " Shhh, dormi, non preoccuparti", la porto di là " Dopo un'oretta di lettone, la riportiamo nel suo letto. Ore 4.22 Figlia 2 " MAmmaaa Maammmmaaa" " Shhhh, che c'è? la mamma dorme" Figlia 2 "Ho fatto un sogno brutto....ma non me lo ricordo più" "Papà , era brutto ma perchè non me lo ricordo? " Non lo so...dormi, dai..." Ore 6.45 Driiiinn, la sveglia. "Buon giorno! Coraggio, la corsa ad ostacoli è finita" "Caffè grande?!"
25 settembre, 2009 scritto da 2

Dai dai dai...dagli una spinta. Vedrai che ce la fai! Basta un corso pre parto

Immagine 3cosa devono raccontarti in 12 lezioni?? 36 ore per spiegarti come partorire?? Chiede il futuro papà  ad una futura mamma che sta consultando il volantino del corso pre-parto. Già  è difficile capirci qualcosa, arrivare ad avere le informazioni giuste, districarsi nel marasma delle offerte dei servizi privati e cogliere le dritte indispensabili per riuscire ad iscriversi ad un corso convenzionato...figuriamoci se ci mettiamo pure del sano scetticismo. Il corso preparto non è obbligatoro, per migliaia di anni abbiamo partorito senza. C'era però una vicinanza maggiore con il mondo neonatale. Qualunque ragazzina aveva curato cugini, fratelli o vicini di casa, sentito parlare le donne di famiglia del loro parto...o magari addiritture aver avuto la "fortuna" di averle assistire durante il travaglio in casa. Oggi molte donne, il 36 %,  arrivano al  proprio parto senza aver mai avuto un neonato tra le braccia. Importante quindi la parte conoscitiva, diciamo più di contenuto. Ma ciò non basta, se no basterebbe un buon libro. Pensate al corso pre parto come uno spazio di relax, di coccole e anche di preparazione che dedicate a voi stesse e al nascituro.  Un buon corso dovrebbe approfondire più aspetti, dare ampio spazio  non solo al parto in sè ma anche al dopo: il parto dura uno o due giorno....ma i primi mesi con il neonato sono molto più lunghi e pieni di dubbi! E' bene che si alternino più figure specializzate, dall'osetrica alla puericultrice, dalla psicologa alla pedagogista. Non è tempo buttato quello speso per cercare la realtà  che  più vi calza. Il tempo passato al corso deve essere piacevole e rilassante. Andate a conoscere prima chi terrà  il corso, fate tutte le domande che vi sorgono e sentite "a pelle" se vi piace. Ultima cosa, non meno importante da considerare, è la distanza da casa. Durante il corso conoscerete molte mamme nella vostra situazione e che condivideranno con voi i passi dei primi mesi. E' molto bello potersi frequentare prima e dopo il parto, anche al di là  del corso. Se ora siete disponibili ad attraversare mezza città  per seguire il corso che più vi piace...magari con un neonatino in pieno inverno vi sarà  più difficile. ( ma non con la fascia lunga!  ;) )
10 settembre, 2009 scritto da 2
Tags: Gravidanza

Coccolateveli!

La prossima volta che sentite una Nonna Qualunque dire ad una Mamma Qualunque: "Mettilo giù che lo vizi" fatele leggere questo articolo: USA, SPOPOLANO I PARTY DELLE COCCOLE Adulti che si incontrano per "coccolarsi" senza un fine sessuale, così per il puro bisogno di contatto. Ma vi pare? Non si potrebbe pensarci prima?? Il contatto fisico, le carezze, i massaggi, l'essere tenuto in braccio, nutrono il bisogno di amore e sicurezza del bambino...Inoltre creano in lui la capacità , una volta adulto, di dare e ricevere contatto fisico nella giusta modalità  e all'interno delle giuste relazioni. Immagine 2
04 settembre, 2009 scritto da 2

Appunti di fine estate

Ci pensiamo a Settembre.....DSCN6623 AhhhGH! Eccolo, è arrivato! Sembrava impossibile, no? Eppure eccolo qui. Bello bello, fortunatamente ancora caldo e luminoso. Durante l'estate tante cose sono rimaste nella penna, anzi nella tastiera. Volutamente per dare a tutti un senso di meritata pausa. ....ma quanto avremmo voluto scrivere un post-accio sul gesto anti-allattamento dell'estate.. e poi.... Avete fatto fatica a trovare un posto bello e rilassante per tutta la famiglia? Noi sì, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. In barba a hotel stellati, baby parking super attrezzati, animatori presenti anche di notte. Semplicemente abbiamo trovato un posto in cui una famglia, anche non proprio tranquilla e silenziosa, si sente accolta e coccolata. Nel verde delle langhe, tra vigne, noccioleti e sagre paesane: la vacanza più rilassante degli ultimi anni. Chissà  quanti di voi hanno trovato posti belli, familyfriend anche senza saperlo. Se volete potete indicarceli oppure potete indicarci qualche sito di informazioni del genere fatto bene. Dopo la fatica che abbiamo fatto a trovare un posto per trascorrere una vacanza ad un prezzo accettabile saremo contenti di ospitare qualche link utili anche ad altri.
01 settembre, 2009 scritto da 2

Tutti al mare!!

2637499395_6031da9bacPer i bambini l'acqua del mare esercita un fascino fortissimo. Il rumore ritmico e rilassante delle onde, la luce solare, il cikciac dei piedi sul bagnasciuga...la sabbia sulle mani che si lava immediatamente pucciandole in mare... Per i piccoli la spiaggia e il mare sono una palestra ideale per tutti i sensi...camminare sul ciotoli e sabbia rinforza la muscolatura, giocare con la sabbia stimola il senso tattile, la creatività , i bagni in mare li fanno quasi entrare in "un'altra dimensione". La parola d'ordine però deve essere divertimento! E non è una cosa scontata. Quanti bimbetti che urlano tra le braccia dei genitori che li pucciano in mare? Quanti spinti a giocare con la sabbia anche se a loro infastidisce la sensazione nelle mani? Insomma se non gli piace fare il bagno possono anche stare un mese a costruire castelli ...l'importante che il ricordo della spiaggia sia rilassante e positivo.
14 luglio, 2009 scritto da 2
Tags: Primi Anni

Tienimi stretto

Immagine 1La marsupio terapia è la "terapia" più dolce in assoluto...forse perchè è la più vicina alla natura e all'istinto materno. Cos'è? Semplicemente tenere i bimbi piccoli piccoli a contatto con la pelle e il calore materno. Una banalità  che, gestita in modo preciso, nei paesi poveri salva moltissime vite di bambini prematuri. Da noi aiuta un prematuro che ha a disposizione un'incubatrice supertecnologica a ritrovare quel mondo che ha abbandonato troppo presto. In questo modo il piccolo si stabilizza prima, cresce meglio ed è più tranquillo. Una cosa così semplice ma ancora così complessa, perchè non in tutte le neonatologie è prevista o è permessa...soprattutto perchè ancora poco personale è formato in merito. I genitori dei bimbi prematuri devono avere il coraggio di chiedere di poter, non solo stare a lungo con il proprio piccolo ma anche di poter ridargli da subito quel contatto tanto prezioso.
03 luglio, 2009 scritto da 2

Una porta aperta

Immagine 4...un'ancora di salvezza, una porta aperta alle spalle. Allattare un bimbo dopo gli 8-10 mesi di vita potrebbe anche essere visto così. Spesso uno dei primi sintomi per qualsiasi tipo di malessere è la perdita di appetito, o addirittura il rifiuto totale di aprire la bocca. Mal d'orecchie piuttosto che virus intestinale, dolori per i denti...o anche il semplice caldo e il bimbetto che finalmente aveva preso un certo ritmo con pappe sempre più varie smette improvvisamente di mangiare. Questa situazione abbinata al fato che una malattia butta a terra chiunque e ci ritroviamo il patatone sgambettande di qualche giorno prima adagiato in braccio "..che sembra uno straccetto". Nulla di cui allarmarsi. Riattccatelo al seno! Anche se vi sembra che il latte ormai sia veramente poco il piccolo malato spesso gradirà  quella che inizialmente può sembrare solamente una coccola. Le poche gocce di latte che sicuramente usciranno gli ricorderanno quel contatto tanto delizioso e non si farà  pregare ad attaccarsi ogni tanto. In questo modo, e nel giro di 12 ore, il vostro cervello riceverà  il segnale e ricomincerà  a far produrre latte. Magia della natura sarà  proprio il latte che serve al vostro bimbo: ricco di sostanze nutritive e con anticorpi specifici. ( il latte prodotto per un bimbo di un anno, non è acqua (!!), anzi è provato essere più calorico di quello per un neonato!) Niente paura di "Ricadere nel giro" un bimbo di 10 mesi che ha già  cominciato il cammino dello svezzamento, una volta guarito non ci metterà  molto a ritornare al risottino. A voi il latte diminirà  nel giro di 24 ore... E lo stress di una malattia sarà  stato limitato in modo semplice, efficace e naturale.
30 giugno, 2009 scritto da 2

Quinoa per principianti

Immagine 1Svezzamento "naturale", svezzamento "alternativo"...infinite domande per passare dalla tetta al cucchiaino. C'è chi dice addirittura "Io mi svezzo da solo"... L'importante è prenderla con filosofia e tanta pazienza. un passo avanti e uno indietro...e un po' di fantasia! L'unica accortezza è lasciare da parte i mega pappotti già  pronti "per il giorno, per la sera, per le feste!" Sperimentiamo senza paura, l'importante che il pupetto abbia superato almeno i 6-7 mesi, più tardi è meglio è. Sperimentiamo la Quinoa, per esempio. Cereale antichissimo, addirittura venerato dagli Incas, è ricchissimo di proprietà  nutritive. Contiene in modo naturale fibre, minerali e soprattutto proteine vegetali. Ottimo come base per minestre o in bianco condito con poco olio. Non contiene glutine. Cercando in natura si trovano tantissimi alimenti ideali per lo svezzamento. La sofisticazione dell' industria alimentare lasciamola ai fast-food.
25 giugno, 2009 scritto da 2
Tags: Primi Anni